A Cernusco “le famiglie sopra a tutto”. Aperta nuova sezione alla materna di Via Lazzati con due educatrici in più

Scuola e zone di afferenza. Un binomio inevitabile per l’organizzazione delle classi scolastiche di una cittadina grande come Cernusco, con più di 30.000 abitanti. Necessaria, infatti, la formazione di una nuova sezione per l’infanzia in via Lazzati, in grado di accogliere un numero maggiore di studenti ed evitare disagi alle famiglie di oltre trenta scolari.  Nico Acampora, assessore all’Educazione spiega quanto fosse necessaria la formazione di questa nuova sezione “senza la perdita di una sezione all’Istituto Montalcini permetterà di avere ancora posti disponibili per accogliere i bambini provenienti dalla zona di via Monza e presumibilmente destinati, per zona di afferenza appunto, alle scuola primarie scuole dell’infanzia Don Milani e Mosè Bianchi”.

Una collaborazione “istituzionale”

Il nuovo polo scolastico ha così ottenuto il via libera dall’Ufficio Scolastico Territoriale per impiegare due insegnanti –  supplementari rispetto all’organico già previsto sul territorio cernuschese –  e formare quindi una nuova sezione dell’infanzia in via Lazzati.

Basi poste da una proficua sinergia tra Amministrazione e dirigenza scolastica nelle persone Claudio Mereghetti, dirigente dell’Istituto Comprensivo Margherita Hack e Nicola Ferrara, dirigente dell’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini.

Giorni “caldi” in via Lazzati

Di questi giorni è anche il “fine lavori” delle nuove aule della materna e, contemporaneamente e sempre in via Lazzati, in conclusione anche i lavori del nuovo asilo nido, aperto da settembre, in cui è prevista una suddivisione degli spazi innovativa e sperimentale: per un totale di circa trenta posti, saranno organizzate due sezioni, una per i piccoli dai 6 mesi a 12 mesi e una per i medi e i grandi (dai 12 mesi ai 36 mesi).

“Dopo l’inaugurazione dello scorso settembre, con l’apertura della prima parte dell’infanzia e di tutte sezioni delle elementari, si porta oggi a compimento l’intero progetto avviato poco più di due anni fa – spiega il Sindaco Ermanno Zacchetti -. Una struttura innovativa e presa da esempio in Italia e in Europa che, ricordiamo, è già predisposta per un futuro ampliamento con la possibilità di creare anche una scuola media, così da completare del tutto l’offerta formativa, dal nido fino alla secondaria di primo grado”.

Katia Ardemagni

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