A Melzo, operaio disabile viene licenziato e sostituito da un robot

La multinazionale Greif, specializzata nel settore del packaging e presente in più di 50 paesi nel mondo, nel suo stabilimento di Melzo ha licenziato senza preavviso Osmu Labib. Labib è un operaio di 61 anni, originario del Marocco, privo della mano destra: verrà sostituito nelle sue mansioni da una macchina automatica. Il sindacato ha esaurito il suo compito con il tentativo di conciliazione: “Abbiamo gestito la vicenda e assistito il lavoratore nella fase negoziale – sottolinea Roberta Turi, Segretario della Fiom milanese –. Sindacalmente non c’è altro che si possa fare e il lavoratore si è giustamente rivolto all’avvocato. Solo qualche anno fa ci sarebbero stati forse passaggi ulteriori, delle vie intermedie. Oggi siamo messi così – conclude Turi – il tutto aggravato dalla tipologia del lavoratore, un soggetto oltremodo fragile per l’invalidità, un anello debole”. Al momento non risultano repliche da parte dell’azienda per quella che viene percepita dalla comunità come “un’ingiustizia”.

Fonte: ilGiorno.it

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