Cernusco, Istituto Margherita Hack: arte e libri alla mostra!
Non è forse alzare il naso all’insù per guardare le stelle la cosa più bella e antica del mondo? Vorremmo raggiungerle, toccarle, raccoglierle, esaminarle, sfidando così noi stessi, la nostra intelligenza, i nostri limiti, le nostre capacità, innalzandoci e edificandoci.
E il polo scolastico Margherita Hack di Cernusco apre la consueta rassegna del libro proprio su questo tema, dedicando l’evento alla studiosa e intitolandolo “Il cielo intorno a noi“.
Per i pomeriggi dal 19 al 22 marzo, dalle 16:30 alle 18.30 i saloncini delle scuole si sono trasformati in gallerie di arte e lettura dove passare qualche piacevole ora.
La commissione scolastica delle scuole A. Manzoni e Martini, con il sussidio di testi ad hoc forniti da Maria Lo Riggio della “Bottega del libro”, ha dato luogo a un lavoro sinergico di creatività e apprendimento fra insegnanti e allievi di tutte le classi elementari.
Un grande investimento, di risorse e talenti umani per promuovere la lettura, inserendola nel tempo e adattandola ad importanti avvenimenti dell’Istituto e del territorio. Ma anche per trovare un bel modo di rimediare nuovi testi per le biblioteche scolastiche legate al comprensivo Hack.
Viva il buio!
In Manzoni è stato creato un grande scenario tra le quinte del palco del saloncino, location perfetta per fare installazioni, oscurando l’ambiente per rappresentare il vuoto dello spazio, e inserendo delle lampade per proiettare le stelle.
“Suggestionare è sempre di grande effetto”, ci racconta l’insegnante Giuseppina di Maggio. La mostra è un grande spazio di apprendimento e di significati, che i bambini hanno esplorato insieme a noi maestre. La filosofia qui è che “l’educazione e la costruzione dei saperi non hanno senso se non toccano il mondo emotivo”.
Il cielo è dunque il contenitore perfetto per fondere sapienza ed emozioni. Perché il suo significato è potentissimo. A testa alta e con i piedi ben saldati a terra, si possono “sognare sogni” che non finiscano in una notte.
Le stelle sono tra i pochi elementi del creato che ancora fanno fantasticare in un mondo che non permette quasi più di meravigliarci come solo i bambini possono fare. Abbiamo bisogno di loro perché siamo alla ricerca di punti di riferimento luminosi. Guardiamo in alto perché sono proprietà dell’uomo la ricerca continua, la scoperta, il mettersi in gioco, il non dare tutto per scontato. E perchè abbiamo bisogno di una bellezza antica ma sempre nuova.
Le stelle dei bambini sono colorate, perché portatrici di desideri. Ma anche gli adulti le disegnano..sul margine di un foglio, sugli appunti stando al telefono, per fare di un piccolo momento, un’opera d’arte.
Libri, libri, e ancora libri. “Ci piace”!
Come per ogni edizione della mostra, gli avventori troveranno una “galleria artistica” ricca di opere e creazioni dei ragazzi e, naturalmente, un’infinità di libri belli, interessanti, inclusivi. Per curiosare e soffermarsi a leggere.
Ispirandosi a Margherita Hack, i lavori dei bambini – suddivisi per le cinque classi – si sono basati su letture e opere d’arte attinenti:
- Prima elementare, lavoro basato sul libro “Luna”. Una fiaba che racconta le fasi lunari.
- Seconda elementare, lavoro basato sul libro “La luna con le orecchie”. I desideri delle persone espressi alla luna.
- Terza elementare, lavoro basato sul libro “Sole, luna, stelle”. I miti sugli astri del cielo.
- Quarta elementare, reinterpretazione dell’opera pittorica di Van Gogh “La notte stellata”
- Quinta elementare: libera rappresentazione delle costellazioni realizzata con cartelloni e prodotti digitali
Il tema è lo stesso per entrambe le scuole, cambiano solo le location, ugualmente meritevoli di essere visitate.
Alla mostra ha presenziato l’Assessore all’Educazione Nico Acampora, che non ha potuto non esprimersi con entusiasmo davanti a tanta energia e partecipazione.
Katia Ardemagni