Cernusco si conferma campione di riciclo: i dati di Legambiente

Cernusco sul Naviglio si conferma un comune campione di riciclo. Lo dicono i dati contenuti nel XXV rapporto Comuni Ricicloni di Legambiente, presentato a Roma in occasione della seconda giornata dell’’EcoForum l’economia circolare dei rifiuti’, che hanno certificato il percorso compiuto da Cernusco negli ultimi 3 anni a livello di raccolta differenziata. Nella classifica generale, Cernusco si piazza in 412a posizione, mentre è al 5o posto tra i comuni Lombardi sopra i 15.000 abitanti. Dei 134 comuni di Città Metropolitana, solo 19 rientrano tra i comuni rifiuti free e Cernusco sul Naviglio è in posizione 14, unico sopra i 20.000 abitanti.

Con queste performance, Cernusco rientra quindi nel ristretto gruppo dei 505 Comuni rifiuti free, cioè quei Comuni dove la raccolta differenziata funziona correttamente, ma soprattutto dove ogni cittadino produce, al massimo, 75 chili di secco residuo all’anno, ovvero di rifiuti indifferenziati avviati a smaltimento. C’è di più: sono solo 50 i comuni rifiuti free che superano i 15mila abitanti, comprendendo anche comuni di una certa dimensione, come ad esempio Carpi (quasi 73mila abitanti), Empoli (52mila abitanti) e appunto Cernusco sul Naviglio con i suoi oltre 33.000 abitanti, 71,2 kg annui pro-capite di indifferenziato e 83,8% di raccolta differenziata.

“Se ripenso alla scelta fatta a giugno 2016 di intervenire sulla raccolta rifiuti con il progetto sperimentale Ecuosacco di CEM e a tutta l’energia messa in campo insieme agli uffici per attuarla non posso che essere contento per la bontà della strategia a lungo termine che scegliemmo allora. Come ripetevo da Assessore all’Ambiente in quei primi mesi, non è solo una questione di costi ma anche e soprattutto di attenzione all’ambiente in un’ottica di economia circolare, che i Cernuschesi – ne ero certo – si sono dimostrati ancora una volta campioni nell’interpretare” afferma il Sindaco Ermanno Zacchetti.

“Questo riconoscimento ci stimola a continuare a migliorare – spiega l’assessore all’Ecologia e vice Sindaco Daniele Restelli -, collaborando per esempio con le scuole attraverso interventi educativi che aumentino ancora di più la sensibilità dei ragazzi e delle ragazze, che sono i migliori agenti di cambiamento nei comportamenti delle famiglie, e inserendo in alcuni luoghi pubblici molto frequentati la raccolta differenziata anche nei cestini stradali.”

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