Famiglia di Cassano vittima di razzismo. Un atto che il Sindaco condanna apertamente

Parole di biasimo da parte del sindaco di Cassano d’Adda Roberto Maviglia per l’ultimo episodio discriminatorio capitato nella frazione di Groppello ai danni di un uomo di trentun’anni originario del Congo, professionalmente integrato, sposato e padre di due figli ben inseriti che, come tutti i coetanei, frequentano regolarmente scuola ed attività sportive. Un caso ad opera di ignoti che nei dettagli è ancora da chiarire ed è attualmente posto al vaglio dei Carabinieri.

Ciò che è apparso sotto agli occhi di tutti e che ha scosso particolarmente la comunità, sono invece le offese – rinnovate nel tempo –  recate alla famiglia, benvoluta e rispettata, tramite scritte offensive e minatorie apparse sull’auto e sui muri dell’androne della loro abitazione.

Un sopruso che ha inevitabilmente messo i due genitori – in Italia dal 2012 – in stato di allerta e che genera qualche parallelismo con la recente vicenda avvenuta nella vicina Melegnano ai danni di un ragazzo di provenienza africana e adottato da una famiglia di residenti, nelle cui dinamiche i vandali indisturbati agiscono di notte tenendosi alla larga dalle telecamere.

Katia Ardemagni

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