“Io non rischio”: a Bellinzago la Protezione Civile insegna a difendersi dai pericoli naturali
“Io non rischio 2018”: si chiama così l’iniziativa di Bellinzago Lombardo che accoglie la campagna della Protezione Civile. Domenica 14 ottobre presso il Parco comunale di via Lombardia al Gazebo della Protezione Civile, dalle 9 alle 17, ci saranno diverse iniziative che informeranno la cittadinanza sulla prevenzione dei rischi naturali che interessano il nostro paese. I volontari della Protezione Civile dell’Unione Adda Martesana sensibilizzeranno i cittadini sui vari rischi, in particolare su quelli generati dalle alluvioni e per divulgare le buone pratiche da svolgere in funzione di prevenzione. Durante la giornata i volontari si renderanno disponibili per illustrare tutte le buone pratiche in caso di rischio o pericolo e sarà inoltre possibile consultare il Piano di rischio comunale.
In più, ci sarà anche un momenti di spettacolo con un testimonial d’eccezione: alle 15:30 l’attore, autore e cabarettista Cesare Gallarini metterà in scena un’intervista spettacolo per provare a raccontare “simpaticamente” la Protezione Civile.
“I nostri volontari domenica non faranno volantinaggio – precisa Ivano Baccilieri, Coordinatore del Gruppo Volontari di Protezione Civile dell’Unione Adda Martesana – e non si limiteranno a lasciare del materiale informativo alle persone. Domenica parleremo con i cittadini, illustreremo i problemi e racconteremo ciò che serve fare o che è meglio fare durante un’emergenza. I nostri volontari, per l’intera giornata, saranno a disposizione di tutti quei cittadini che vorranno fare domande e avere informazioni”.
“Il nostro territorio – spiega l’Assessore alla Protezione Civile e Vice Sindaco Michele Avola – è esposto a rischi alluvionali ed è per questo motivo che, quest’anno, vogliamo informare e sensibilizzare il più possibile i nostri cittadini. Lavorare con loro, fianco a fianco, per far conoscere l’operato della nostra Protezione Civile ed informarli sulle pratiche da utilizzare in caso di emergenza”.