Paderno, crolla parapetto del ponte: pericolo cadute
Da anni piovono segnalazioni per stato di abbandono, scarsa manutenzione e instabilità da parte dei frequentatori del ponte ciclopedonale a scavalco del fiume Seveso e della linea ferroviaria Milano-Asso tra Paderno Dugnano e Varedo.
L’infrastruttura, con una lunghezza di circa 300 metri, venne costruita nel 2009 (in legno lamellare nella parte di rivestimento e in acciaio patinabile in lega ad alto contenuto di rame per le strutture portanti) ma già a distanza di pochissimi anni però il ponte avrebbe presentato uno stato di usura tale da compromettere la sicurezza di chi lo utilizza.
Ed è recente l’ultima spaccatura del parapetto di protezione, nella parte più alta del percorso, di cui una parte si è staccata creando una breccia che potrebbe mettere gli avventori, bambini in particolare, addirittura a rischio di caduta nel vuoto.
Il Comune di Paderno Dugnano, in quel tratto, avrebbe posizionato come da prassi, la segnaletica indicante lo stato di pericolo, in attesa che la Città Metropolitana di Milano, responsabile della manutenzione dello stesso (il progetto, dal costo complessivo di 1.400.000 euro, è stato finanziato dalla Provincia di Milano che ha investito 971.000 euro; la parte restante a carico della giunta allora in essere) dia luogo ai lavori di manutenzione e ripristino tanto attesi.
Katia Ardemagni