Parco delle Cascine di Pioltello non edificabile. Il cuore agricolo della zona continuerà a battere

«I terreni del Parco delle Cascine rimarranno agricoli, al riparo da ogni possibile speculazione». Dalla Giunta comunale di Pioltello rappresentata dal sindaco Ivonne Cosciotti, viene così’ annunciato che il  Parco delle Cascine, uno degli ultimi suoli liberi del territorio nella Provincia di Milano, che comprende i terreni dell’ex Creafin, non potrà più essere oggetto di interesse edilizio. Una lunga battaglia politica in materia di Gestione Ambientale, che ha visto frapposti interessi di tipo commerciale rispetto a temi che riguardano salute, suolo pubblico, tutela di ambiente e del territorio agricolo e naturale.

Il parco delle Cascine comprenderebbe di fatto tutta una serie di terreni definiti PLIS, (Parco Locale di Interesse Sovracomunale, ovvero una forma di tutela del territorio innovativa ed esclusiva della Lombardia), istituiti da una o più amministrazioni comunali che condividono la volontà di prendersi cura di una parte del proprio territorio con l’obiettivo di tutelare, valorizzare, rivalutare zone a diversa vocazione – rurale o  naturalistica -,  aree periurbane e in generale ambiti da salvaguardare per la loro valenza storico-culturale e paesaggistica, che in questo modo vengono sottratti all’urbanizzazione, al degrado e all’abbandono.” (Dossier PLIS di Legambiente n.d.r.).

In seguito al fallimento della società proprietaria, la messa all’asta dei terreni ex Creafin da parte del curatore fallimentare con vincolo agricolo, ha però scongiurato ogni possibile rivalsa di diritti edificatori acquisiti da parte dei nuovi acquirenti.

La perizia del Tribunale di Milano

Dal righe de il Giorno, la perizia del Tribunale: «La presente valorizzazione ha tenuto conto dei recenti avvenimenti verificatesi nel Comune di Pioltello, con particolare riferimento alla scadenza della validità del Pgt. Attualmente l’attuazione della possibile capacità edificatoria del lotto è sospesa». A formalizzare tutto, entro fine mandato, l’impegno da parte dell’Amministrazione di approvare una variante parziale al Pgt, che recepirà tutti gli atti fino ad ora fatti, che disegnerà il futuro agricolo del Parco delle Cascine.

Sempre su il Giorno, il commento in merito del vicesindaco Saimon Gaiotto «Il Tribunale dà atto che, grazie al lavoro di questa Amministrazione, il Parco viene valutato con una destinazione esclusivamente agricola. Questo varrà anche per scelte future: non ci saranno alibi per nessuno. Ora si deve lavorare perché questa parte importante del nostro territorio, prima area agricola per chi proviene da Milano, torni ad essere vissuta e apprezzata. È finita l’epoca delle rendite di posizione politiche sul Parco a cui mai sono seguiti atti concreti. Gli atti concreti a difesa del parco li ha fatti questa Giunta. Guardiamo avanti: noi siamo pronti».

Katia Ardemagni

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