Sesto San Giovanni “ritorna” nel Vecchio West

La Sala degli affreschi della Biblioteca Pietro Lincoln Cadioli di Sesto San Giovani, in via Dante 6, ospita una mostra dedicata al vecchio West, intitolata “Crepax- Storie del vecchio West”. L’esposizione omaggia la celebre serie televisiva “Fort Alamo”, andata in onda nel 1967 e scritta da Tinin Mantegazza ed Enrico Vaime e prodotta da Raffaele Crovi.

Proprio nella casa dello scrittore, poeta ed editore sono stati ritrovati alcuni disegni originali che servirono per realizzare due puntate di “Fort Alamo” e che vengono ora proposti nella mostra. I 30 disegni dell’epoca ai quali si affiancano alcuni manifesti, copertine di dischi e un diorama del Far West furono realizzati per la trasmissione Rai dall’illustratore Guido Crepax.
I figli, Antonio e Caterina Crepax,  che hanno collaborato all’allestimento della mostra, raccontano: «Il western per nostro padre è sempre stato molto affascinante, anche se non era tanto da gran pistolettate. Gli piacevano molto i classici, le pellicole di John Ford ma anche certi film con rilievo psicologico. Nostro padre ha realizzato centinaia di copertine western per la Sonzogno con una grande attenzione nell’uso delle matite, nel trovare la scenetta giusta darappresentare, i primi e i secondi piani. Per lui il West aveva quel valore simbolico che esprimeva nelle sue copertine. Anche i più piccoli dettagli avevano importanza per lui per rappresentare quel mondo. In occasione della mostra abbiamo pensato di esporre un suo diorama interamente dedicato al mondo del West sullo sfondo della Monument Valley. Tutti i personaggi che abbiamo inserito sono stati disegnati da mio padre e colorati da Giovanni Gandini. Lui si è sempre documentato in maniera precisa sui mondi che doveva disegnare e i personaggi che li animavano. Quel diorama era pur sempre un gioco realizzato per casa, ma c’è una precisione dei dettagli incredibile. Tutti i personaggi storici sono identificabili. La famosa banda coi fazzoletti rossi doveva avere i fazzoletti rossi, Toro Seduto aveva il suo bastone piumato, Cavallo Pazzo e Geronimo erano rappresentati coi loro vestiti. Aveva un’attenzione speciale per i banditi e gli indiani, i buoni gli piacevano meno, ammesso poi che fossero buoni».

La mostra, il cui ingresso è libero e gratuito, rimarrà aperta fino al 13 aprile nei seguenti orari: il lunedì dalle 15.30 alle 18.30; dal martedì al venerdì dalle 15.30 alle 18.30 e il sabato alle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 17.30

Liliana Continisio

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