Storie d’Italia attraverso la canzone: il 5 maggio in scena il progetto musicale dell’Istituto Mater Mea e del Convitto Longone
Due Istituti di Milano, dai profili diversissimi – Convitto Longone, una scuola secondaria di I grado statale ad orientamento musicale e Istituto Mater Mea, scuola paritaria primaria e secondaria che ha aderito grazie al Coro Voci Senza Frontiere delle attività extrascolastiche musicali – hanno dato vita a un originale progetto musicale: Storie d’Italia attraverso la canzone.
Questo percorso, che ha coinvolto circa 60 partecipanti che si sono preparati parallelamente e separatamente, incontrandosi per un’unica prova d’insieme, avrà come espressione “pubblica” lo spettacolo previsto per il prossimo 5 maggio, alle 16.30, presso l’Auditorium Stefano Cerri di via Valvassori Peroni di Milano. Il titolo di questo viaggio musicale tra passato e presente , a ingresso libero, è Storie d’Italia attraverso la canzone, “Ed a bordo cantar si sentivano…”.
Una bellissima conclusione per il laboratorio che ha coinvolto i due istituti, con il proposito di sviluppare fra le ragazze e i ragazzi una sensibilità musicale e di lavorare nella direzione della costruzione di un pensiero critico, proprio a partire dal piacere e dalla scoperta dei suoni e della loro possibilità ricreativa. Un laboratorio musicale permanente, aperto alla partecipazione di tutti e tutte coloro che desiderino mettersi in gioco, una ri-creazione di brani musicali per raccontare, attraverso un nuovo teatro musicale, emozioni e pensieri che hanno abitato e abitano la Storia d’Italia anche attraverso gli sguardi e le culture provenienti da altre parti del mondo. i referenti del progetto sono i professori Gianni Salis, Barbara Biondi e Sonia Briant.
Questo progetto vuole anche essere un omaggio alla figura di Luigi Pestalozza, uomo che ha posto al centro della propria esistenza di storico della musica e di intellettuale la promozione di attività artistiche; un impegno che non lo ha mai abbandonato e che si augurava potesse essere una componente decisiva nella formazione culturale delle nuove generazioni.