Brugherio, mega sequestro per la “Maga del Rolex”: villa sontuosa e beni milionari
Conti correnti, immobili di lusso, terreni, auto e gioielli per oltre un milione di euro i beni che potrebbero costare la confisca in primo grado a Mariapiera Pesce, 55 anni, nota come la maga del Rolex e nei cui confronti, nella mattinata di ieri la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Chi è Mariapiera Pesce
Un Arsenio Lupin al femminile residente a Brugherio, con precedenti per reati contro il patrimonio e già posta recentemente agli arresti per il furto di un orologio da 150 mila euro in una gioielleria in pieno centro a Milano. Una lunga carriera criminale la sua – riporta l’Ansa – costellata da “furti con destrezza” ed una particolare predilezione per oggetti preziosi dal notevole pregio. Raggio d’azione principale, Milano e provincia.
La prima denuncia -ripota il Corriere della Sera – le verrà attribuita ancora minorenne per il furto di due pellicce del valore di quasi 4 milioni di lire. Ma saranno gli anni Duemila a distinguerla per la vorticosa serie di ladrocini, perpetrati con modalità costante: entrava in gioielleria fingendosi interessata all’acquisto di preziosi ed orologi, distraeva i dipendenti con qualche chiacchiera e al momento giusto si impossessava dei beni congedandosi amabilmente.
La lunga lista
L’elenco dei valori da lei sottratti, ha dell’inverosimile. A partire dal 2009 – scrive ancora il Corsera – i furti riprendono. I primi, un astuccio di diamanti da 50 mila euro e un braccialetto da 2.650 euro. Nel 2012, altri bracciali per 108 mila euro. Nel 2013 le ruberie, nei diversi periodi dell’anno, si susseguono senza tregua: verranno conteggiati gioielli in oro e pietre preziose per 29mila euro, 29 anelli di diamanti da 55.800 euro, un collier da 1.500 euro e 65 croci preziose da 12 mila euro.
Nel 2016 l’accusa per il furto di numerosi gioielli per il valore di 30 mila euro e di un Rolex Daytona da 20 mila euro, che le varrà l’attribuzione dell’appellativo di Maga del Rolex. L’ultimo arresto risalirebbe al febbraio 2016, per un Patek Philippe in platino con brillanti e quadrante blu da 136 mila euro sottratto nella gioielleria Pisa di via Monte Napoleone, nel cuore del quadrilatero della Moda. Le verrebbero inoltre ascritti ulteriori furti a Torino per la cifra di circa 200 mila euro.
I provvedimenti
Al termine dell’indagine patrimoniale, gli agenti dell’Anticrimine avrebbero inoltre sequestrato alla donna la villa di Brugherio, nei pressi di Monza, attualmente in vendita per 700mila euro – arredata in grande stile e dotata di rubinetteria dorata -, alcuni conti correnti legati alla vendita di un bar nel medesimo Comune, terreni disseminati tra Cologno Monzese e Monza, ed un’auto del valore da decine di migliaia di euro.
Il provvedimento – si legge in una nota dell’Anticrimine stessa- se confermato dagli ulteriori gradi di giudizio, consentirà la restituzione alla collettività dell’intero patrimonio illecitamente accumulato dalla donna.
Katia Ardemagni