Cernusco sul Naviglio, giornalisti in erba per SKY. Gli allievi della 5D della Primaria Mosè Bianchi “costruiscono” il loro TG24
Una giornata decisamente inconsueta quella del 20 marzo per gli studenti della 5D della scuola Mosè Bianchi di Cernusco sul Naviglio.
Gli alunni sono infatti stati ospitati da Sky Academy per partecipare ad un’entusiasmante attività giornalistica “professionale” all’interno degli studi televisivi milanesi.
Nello specifico si tratta di un progetto di sostenibilità che, mettendo a disposizione degli studenti di età compresa tra gli otto e i diciott’anni i propri spazi e strumenti, si pone l’obiettivo di promuovere un approccio alle notizie consapevole e critico attraverso un’esperienza giornalistica interattiva.
Nell’ambito di questa iniziativa gli studenti si sono messi alla prova, sfidando le “vere redazioni”, elaborando un telegiornale ed approcciando così la notizia utilizzando sia il linguaggio della carta stampata, sia quello video.
Una grande opportunità per riflettere sulle proprie capacità
Dopo aver selezionato uno dei temi previsti per l’occasione e quotidianamente prodotti dai media, i ragazzi hanno dedicato le ultime settimane all’ elaborazione di un report giornalistico (testo) da sviluppare in classe.
Argomento del servizio: un fatto di cronaca legato al cyberbullismo, tema particolarmente delicato e quanto mai attuale, già da loro approfondito a scuola.
Per realizzare il video-servizio TG è stato prima scritto l’articolo sulla base delle regole fisse del mestiere, ovvero: “Panoramica dell’oggetto”, “Racconto del fatto accaduto”, “Opinione dei testimoni”, “Parere degli esperti”.
Ad ogni studente è stato poi assegnato un ruolo specifico, con l’obiettivo di sviluppare le soft skills, le competenze trasversali individuate dal MIUR come essenziali sia per la formazione dei giovani che per la qualità del lavoro stesso, quali la comunicazione, le capacità organizzative, il lavoro di squadra, il problem solving e, non ultima, la creatività.
Ed ecco che, accolti da uno staff di professionisti e dopo un veloce pranzo, i baldi giovani si sono così messi in azione: certo emozionati, ma sicuri, brillanti ed efficienti. Ultima fase, il montaggio del video, avvenuto nella giornata stessa, ed al quale i ragazzi hanno assistito personalmente con curiosità e non poca soddisfazione.
Un “Bravo!” a tutti – allievi e le insegnanti Linda Marino e Romina Pagano – che ponendosi ”seriamente” in gioco, lavorando insieme, rispettando il ruolo di ognuno e confrontandosi in modo costruttivo con un traguardo comune, hanno creato momenti memorabili di condivisione e crescita.
Katia Ardemagni