Essere una “Famiglia Arcobaleno”. A Vimodrone, riconosciute due mamme nello stesso nucleo
Italia – Spagna – Italia (Vimodrone). Ne hanno fatta di strada le signore Giupponi e Cardillo per diventare una famiglia. Dai colori dell’arcobaleno e con due mamme. Marzia, 31 anni, e Angela, 34, si sono trovate ieri negli uffici del Comune di Vimodrone, alla presenza del Sindaco Dario Veneroni e dell’Assessore alle politiche sociali, famiglia e pari opportunità Maria Anna Vannucchi, per ufficializzare la genitorialità della “mamma numero due”.
Marzia Giupponi è stata infatti riconosciuta come madre sull’atto di nascita dei due gemelli nati dalla madre biologica Simona Angela Cardillo. Per i gemellini sono stai scelti nomi Laura e Alessandro.
«Il 13 gennaio 2017 – spiega Angela a il Giorno- ci siamo unite civilmente ed abbiamo effettuato diversi tentativi di fecondazione assistita. Finalmente a maggio, in Spagna, è stata la volta buona: quando a casa abbiamo fatto il test di gravidanza ed ha dato esito positivo è esplosa la nostra gioia, culminata con la nascita il 15 gennaio di quest’anno. Ora siamo come tutte le famiglie. A livello locale, a Vimodrone, abbiamo trovato in primis delle persone. A livello nazionale però serve più tutela: parliamo di diritti, a farne le spese sono i bambini».
“Ci vuole coraggio – prosegue Marzia rivolgendo un ringraziamento particolare all’Associazione Famiglie Arcobaleno, che le ha accompagnate nel cammino – ed alcuni non l’hanno o non riescono ancora a trovarlo (…) Ma si finisce comunque con lo scontrarsi coi pregiudizi».
Chiude l’atto l’Assessore Vannucchi: «Bisogna andare incontro a un mondo che cambia in questa direzione. Queste famiglie esistono e bisogna dare loro dignità e sicurezza. Sarà anche banale, ma ciò che conta è l’amore. Ci aspetta un lungo percorso, va creato un panorama sociale che altrimenti resterebbe latente, nascosto e ghettizzato».
La legge sulle unioni civili ha fatto un enorme passo avanti per il riconoscimento sociale delle famiglie gay ed una giurisprudenza ormai costante su filiazione e adozione nelle coppie dello stesso sesso sta segnando la strada del pieno riconoscimento dei diritti dei bambini nati in famiglie omogenitoriali.
Ora per la famiglia Giupponi-Cardillo non resta che godersi i propri spazi e procedere nella direzione intrapresa, quella della tipica programmazione delle attività destinate alle famiglie con bambini piccoli: le prime vacanze in quattro, l’inserimento all’asilo nido, ed il battesimo dei gemelli Laura ed Alessandro.
Katia Ardemagni