Febbre del Nilo, allarme a Carugate
Un nuovo caso di febbre del Nilo, questa volta a Carugate. La vittima vive a Carugate ma frequenta Cernusco sul Naviglio dove nei giorni scorsi si era già provveduto ad effettuare una disinfestazione straordinaria proprio a causa del virus. Per questo motivo, domani notte tra le 1.00 e le 7.00 anche a Carugate si provvederà ad effettuare, su tutto il territorio cittadino, la profilassi prevista dall’Ats per eliminare larve ed esemplari adulti. Tuttavia, come in altri casi, l’infezione potrebbe essere stata contratta altrove. Le autorità, raccomandano in questi casi di tenere le finestre chiuse e di non mangiare le verdure degli orti per almeno 3 giorni. Come riportato da Ilgiorno.it, il Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute dell’Istituto Superiore di Sanità ricorda che il periodo di incubazione varia fra 2 e 14 giorni, ma può essere anche di 21 giorni nelle persone con deficit del sistema immunitario. La maggior parte degli infetti non mostra alcun sintomo. Un quinto degli altri, invece, accusa febbre, mal di testa, nausea, vomito, sfoghi cutanei. Nei bambini il termometro raggiunge temperature anormali ma non altissime; nei giovani, al contrario, le temperature sono alte e si accompagnano a occhi arrossati, mal di testa, dolori muscolari. Negli anziani e nelle persone debilitate le manifestazioni possono essere più gravi.