La ricetta della settimana: la cassuola

La cassuola (o per dirla in dialetto, la cassoeûla) è uno dei più tradizionali piatti lombardi: è legato alla tradizione contadina di uccidere il maiale e pranzare tutti in compagnia nei freddi giorni di gennaio, in cascina, attorno a un caldo camino e a una polenta “tonda come la luna”. E’ proprio da questa tradizione diffusa in tutta Italia, l’uccisione del maiale, citata da molti autori classici (basta pensare a quanta passionalità  traspare nel “Cristo si è fermato ad Eboli”) che l’abile contadina non scartava nulla dell’animale e concludeva il rito con un piatto completo. La mia nonna, bergamasca doc, ha tramandato a ben tre generazioni la ricetta. Per fare la cassuola ci vuole tempo (si va e viene dai fornelli per due ore circa) ma la si può preparare qualche ora prima e scaldarla a necessità  (buonissima). Soprattutto, la cassuola è un piatto che va assolutamente “coccolato”.

Ingredienti x 4 persone:

800 gr.costine di maiale
300 gr.di verzini o salamelle di maiale
4/5 cotenne di maiale
1 verza media
mezzo bicchiere di vino bianco
mezzo bicchiere di vino rosso
salsa di pomodoro, olio, spezie

 

Preparazione:

1) Rosolare in una capiente padella antiaderente le costine con olio di oliva e un cucchiaio di burro. Insaporite con noce moscata e pepe. Dopo 10 minuti, una volta rosolate, annaffiare con mezzo bicchiere di vino bianco secco.

2) Togliere le costine e mettere le verze a pezzi (sciacquate) con i verzini o salamelle a pezzettoni e dopo 20/30 minuti annaffiare il tutto con mezzo bicchiere di vino rosso.

3) Aggiungere le costine, 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro, 1 foglia di alloro e cuocere per ancora 1 ora a fuoco medio coperto. In questa fase controllare che non si asciughi troppo, altrimenti aggiungere dell’acqua.

4) Aggiustare a fine cottura di sale, accompagnare con la classica polenta gialla e un vino locale rosso (Bonarda, Barbera, Gutturnio, Valpolicella, Bardolino…)

COSTO:

2,17 Euro per verzini
4,28 Euro per le costine
0,80 Euro per la verza
0,50 Euro per la polenta
1,00 Euro per vino, spezie e condimento
8,75 Euro totali….solo 2,18 Euro a persona!

 

Testi, foto e ricetta di Teresa Sangalli

 

Buona la cassuola…Ma il giorno dopo menù light!

Piatto appetitoso ma anche salutare (ricordiamo i benefici della verza, regina tra i cavoli con le numerose proprietà  antiossidanti, diuretici, ricca di vitamina A,C e K, ritenuta preventiva per i tumori) va però compensata con un pasto dietetico, magari il giorno dopo. Ecco i consigli della naturopata Raffaella Riccardi (naturopataraffaellariccardi.it) che per la giornata seguente prevede due opzioni:

a) Menù RAW FOOD (crudista) in cui si mangia solo verdura cruda: una bella insalatona con carote e barbabietole condite con limone e cucchiaio di olio extravergine di oliva (questo aiuta a ripristinare la flora batterica intestinale) e la verdura cruda mantiene vivi i principi nutrizionali con un’azione detossinanate. Come condimento è consigliato l’acidulato di Umeboshi, che si trova nei negozi bio. Sostituisce aceto e sale, ne bastano poche gocce e aiuta la depurazione.

b) Menù caldo: ZUPPA d’ORZO e ZUCCA
L’orzo va cotto a parte (messo a mollo una notte). Tagliare sottile una cipolla e lasciarla appassire in poca acqua. Tagliare a dadini la zucca, aggiungere nella pentola con poco zenzero grattugiato (eventualmente aggiungere un poco di acqua). Aggiungere l’orzo cotto, poco olio, mescolare e regolare di sale (poco). Buon appetito!

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