Martesana, nuove iniziative per sostenere gli sportelli antiviolenza Viola

Nell’hinterland, a tutela di tutte le donne, sono molto attivi gli sportelli antiviolenza Viola: tra i comuni promotori c’è la città di Melzo, grazie in particolare all’assessore alla Persona Valentina Francapi, capofila di progetto, decisa a «sostenere l’attività con iniziative concrete, rispondendo ad un’esigenza forte e reale»

L’idea è quella di sensibilizzare il più possibile i cittadini verso una delle più subdole piaghe sociali: l’abuso e le violenze, sia fisiche sia psicologiche, che le donne sono costrette a subire che possono sconfinare nel femminicidio. Non solo.

Come riporta Il Giorno, dal mese di settembre è previsto un “rinforzo di rete” per rinvigorire la ricerca sponsor e attivare nuove iniziative: la prima ufficiale, già fissata per il 12 ottobre prossimo, sarà una camminata di sensibilizzazione e raccolta fondi, titolo #nonchiuderegliocchi. Gli stessi hashtag e slogan scelti per la campagna di crowdfunding attivata dalla Fondazione Comaschi, che gestisce gli sportelli Viola a Melzo, Cassano d’Adda e Cernusco. L’assessore melzese, in prima linea, si è espressa con queste parole con una lettera aperta ai 28 comuni della rete: «in questi primi mesi di operatività, ci siamo resi conto di quanto la rete fosse esigenza reale per il nostro territorio».

Dati alla mano, la situazione nella Martesana, a livello microscopico, è lo specchio del triste fenomeno sociale a livello nazionale: sono state 187 le richieste d’aiuto da parte di donne maltrattate nel territorio dal mese di maggio 2018 al giugno 2019. Ancora più allarmante il fatto che queste stime siano in aumento.