Omicidio di Sesto San Giovanni: fermato il figlio della vittima
Alle 18.37 di martedì 23 aprile veniva dato l’allarme del ritrovamento di Lucia Benedetto, casalinga di 49 anni, da parte del marito di rientro dal lavoro presso la comune abitazione di Sesto San Giovanni, in via Sicilia n. 60
Sesto San Giovanni, donna morta nel suo appartamento: sul corpo ferite da coltellate
Sul suo corpo, privo di vita e riverso a terra, erano presenti segni di pugnalate. Poco distante, la presumibile arma del delitto, un affilato utensile da cucina. In casa nessun segno di infrazione o particolari disordini. Nello stesso giorno venivano aperte le ricerche nei confronti del figlio della coppia.
La ricostruzione dei fatti
Esclusa una prima ipotesi di suicidio, stando alle ricostruzioni degli inquirenti, ad uccidere la donna quarantanovenne, nonostante le diverse ferite da fendente rilevate durante l’esame autoptico, sarebbe stato un profondo taglio alla gola.
Nella stessa casa viveva il figlio, irreperibile al telefono ed avvistato uscire dall’appartamento, sia da vicini di casa sia dalle telecamere comunali, circa un’ora prima del decesso della madre.
Dopo lunghe ricerche, Corrado Badagliacca, il figlio di ventun’anni, sarebbe poi stato trovato il giorno seguente dai Carabinieri a vagare per le strade di Cinisello Balsamo. Sempre secondo la fonte, alla vista dell’auto dei militari avrebbe poi cercato di fuggire. Per il ragazzo, incensurato, la procura di Monza ha emesso un fermo con l’accusa di omicidio. “Stando a quanto emerso il giovane incensurato non sarebbe stato in grado di sostenere un interrogatorio, almeno nelle prime ore successive al fermo. Negli ultimi tempi Corrado avrebbe mostrato disagi comportamentali che avrebbero fatto preoccupare i genitori.“
Katia Ardemagni