Segrate: sperimentazione sacco rosso positiva ma un D.L. obbliga allo stop, e a Cernusco?

Mentre a Cernusco sono nuovamente in distribuzione i tanto osteggiati sacchi rossi, a Segrate, nonostante sul fronte della raccolta differenziata ci siano dati più che positivi (oltre 60%), riducendo di 1000 tonnellate i rifiuti indifferenziati prodotti, l’entrata in vigore di un nuovo Decreto Legge, ne impone lo stop a causa dell’aumento dei costi di servizio. “Purtroppo non ci sarà possibile estendere a tutta Segrate l’esperienza del Sacco Rosso e Blu come era nelle previsioni in caso di successo della sperimentazione – spiega Santina Bosco, assessore all’Ambiente -. Infatti una recente legge, pubblicata a maggio in Gazzetta Ufficiale, stabilisce che i sacchi rossi destinati alla misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti non possano essere del tipo con codice a barre, costo 4,5 centesimi l’uno, ma obbligatoriamente del tipo con microchip, costo 23 centesimi l’uno. Fornire ai cittadini il Sacco Rosso dotato di microchip nelle quantità necessarie costerebbe al Comune oltre 700mila euro contro i 150mila euro del contenitore con il solo codice a barre. Una spesa oggi insostenibile per l’esiguità delle finanze comunali, anche in seguito all’avvio della Procedura di riequilibrio finanziario varata dal Consiglio Comunale”. “Certamente dalla sperimentazione trarremo quello che secondo noi è il fattore vincente – prosegue il sindaco Paolo Micheli -, ovvero una maggiore sensibilizzazione della cittadinanza rispetto ai temi ambientali della raccolta differenziata, a cui i segratesi hanno risposto con grande senso civico. Segno che parlare di determinati argomenti in assemblee pubbliche, tramite i canali dell’ente, sui giornali e sui social network, genera consapevolezza”.

Da metà novembre, quindi, anche nella zona sperimentale, si tornerà alle modalità di raccolta pre test con l’utilizzo di “sacchi neutri trasparenti” per l’indifferenziato e frequenza di prelievo trisettimanale, con il reinserimento del giovedì come giorno di passaggio degli operatori AMSA. Gli utenti della zona sperimentale potranno, fino a esaurimento delle scorte, continuare a utilizzare i sacchi rossi e blu per l’esposizione dei rifiuti indifferenziati. Chi fosse interessato potrà recarsi presso la Sezione Ambiente ed Ecologia del Comune, esclusivamente nei giorni di ricevimento pubblico (lunedì dalle 9.30 alle 12.30, martedì dalle 16 alle 18, giovedì dalle 9.30 alle 12.30), per ritirare alcuni rotoli dei contenitori fino al completo esaurimento delle giacenze di magazzino.

Fonte e foto: comunicato stampa comune di Segrate

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