Melzo, la cascina Triulza rinasce e diventa base per cicloturismo
Nuova vita per la Cascina Trulza di Melzo, edificio ottocentesco utilizzato dall’industria casearia Galbani come suo primo impianto produttivo nel paese dell’hinteraland milanese. La cascina verrà infatti trasformata in polo cicloturistico grazie a tre milioni di euro messi a disposizione del Comune dalla società Tangenziale Esterna Spa, concessionaria della tangenziale A58-Teem. L’edificio, che è già stato messo in sicurezza, grazie alla posizione strategica tra i percorsi di mobilità dolce connessi all’autostrada (35 chilometri complessivi), diventerà così una struttura ricettiva per gli appassionati di due ruote che potranno scoprire la civiltà contadina visitando torre colombaia, casa del fittavolo, stalle e fienili.
Alla conclusione dei due-tre anni di lavori appena partiti, riporta Askanews, il sito risulterà valorizzato sia dalla vocazione per la fruizione collettiva scaturita dalle gare di evidenza pubblica sia dalla capacità di generare, a favore di cittadini e imprese, il volano di risorse azionato dal cicloturismo. Il recupero va inquadrato nell’ottica di tramutare torre colombaia, casa del fittavolo, stalle, fienili e laboratori in punti di attrazione in grado di calamitare sul posto, anche lungo la nuova pista ciclabile Melzo-Gorgonzola che verrà inaugurata entro Natale, gli appassionati interessati a rivivere un pezzo della realtà contadina.