Ampliamento Carosello, a che punto è l’iter? Un’interpellanza da La Città in Comune
L’ampliamento del Centro Commerciale Carosello rimane un tema caldo. Un argomento sul quale si sono recentemente espresse, con una nota, Rita Zecchini e Monica Tamburrini del Gruppo consiliare La Città in Comune – Sinistra per Cernusco: “Dopo l’approvazione dell’atto di indirizzo in Consiglio comunale lo scorso 1° febbraio, dall’amministrazione comunale (vecchia e nuova) non sono state più fornite informazioni sull’iter di ampliamento del Centro commerciale Carosello. Anche in campagna elettorale il tema è stato volutamente occultato da chi oggi siede sui banche della maggioranza. Le uniche notizie sono circolate grazie all’ostinato lavoro di indagine e di controllo di comitati e associazioni che si oppongono a questo progetto. Per questo abbiamo ritenuto necessario presentare un’interpellanza indirizzata al Sindaco e all’Assessore al territorio, per conoscere a che punto è l’iter, quali atti sono stati assunti dalle istituzioni interessate da febbraio in poi e se è intenzione della nuova amministrazione comunale proseguire con l’intervento. Vogliamo anche sapere che risposte sono state fornite all’associazione Bene Comune Cernusco in seguito alle segnalazioni effettuate sulle irregolarità riscontrate nella documentazione presentata da Eurocommercial ai Comuni di Carugate e Cernusco s/N”.
Proseguono Zecchini e Tamburrini: “Il voto contrario all’atto di indirizzo di Sinistra per Cernusco e il programma della nostra coalizione su questo progetto, confermano in modo chiaro la netta opposizione ad un intervento dal pesante impatto su ambiente, traffico e salute dei cittadini”. E concludono: “Tutta l’operazione sembra gestita in modo poco trasparente, senza il necessario coinvolgimento della cittadinanza dei comuni interessati e senza chiarezza sulla posizione di Regione Lombardia e del Presidente Maroni, che continuano a predicare bene ma a razzolare malissimo, proprio in tema di commercio locale e consumo di suolo. C’è bisogno di chiarezza, di corretta informazione e di partecipazione”.