Cologno si mobilita per combattere i Disturbi nell’apprendimento dei bambini

La giunta comunale ha deliberato di sostenere ed estendere a tutto il territorio di Cologno un valido progetto già in essere presso l’Istituto comprensivo Montale che ha come obiettivo l’identificazione precoce degli alunni delle scuole primarie a rischio di disturbi specifici dell’apprendimento.
I disturbi nell’apprendimento (DSA) interessano alcune abilità specifiche che devono essere acquisite da bambini e ragazzi in età scolare e determinano, per la maggior parte dei casi, diverse difficoltà nell’affrontare il percorso scolastico. Sulla base del tipo di deficit funzionale vengono comunemente distinte le seguenti condizioni cliniche: dislessia, disturbo nella lettura (intesa come abilità di decodifica del testo), disortografia, disturbo nella scrittura (intesa come abilità di codifica fonografica e competenza ortografica), disgrafia, disturbo nella grafia (intesa come abilità grafo-motoria) e discalculia, disturbo nelle abilità di numero e di calcolo (intese come capacità di comprendere e operare con i numeri). 
Le principali caratteristiche che contraddistinguono tali disturbi riguardano le difficoltà a leggere e scrivere e/o nei numeri e nel calcolo, nella consapevolezza fonologica (difficoltà nel riconoscere quanti, quali e in che ordine sono i suoni di una parola), nonché la lentezza nell’automatizzazione di tali abilità; queste manifestazioni sorgono generalmente al termine del secondo anno di scuola primaria, anno in cui tale disordine diventa più evidente grazie all’esposizione della letto-scrittura. Al fine di favorire e promuovere un producente e sereno sviluppo evolutivo del bambino, appare di fondamentale importanza individuare e riconoscere tali tipi di difficoltà ed intervenire adeguatamente sulle medesime mediante accurate diagnosi: solo così l’azione successiva  della scuola e delle famiglie potrà ottimizzare i risultati e prevenire che il bambino sviluppi una bassa autostima, disturbi ansioso-depressivi e una sottostima delle sue capacità. In collaborazione con l’associazione AGIAD – Associazione genitori, insegnanti e amici della dislessia – il comune, a partire dal prossimo anno scolastico, offrirà alle scuole del territorio che aderiranno all’iniziativa la realizzazione di un percorso di screening che potrà portare all’identificazione precoce degli alunni a rischio di “Disturbi Specifici dell’Apprendimento”, riducendo i costi che i genitori avrebbero dovuto sostenere per questo percorso. Concluso il percorso di screening, chi sarà identificato a rischio di “Disturbi Specifici dell’Apprendimento” riceverà l’indicazione di proseguire in un percorso più approfondito di indagine sulle proprie difficoltà che potrà portare ad un’adeguata diagnosi, elemento base per le successive azioni.

L’assessore Dania Perego si è espressa sul progetto: «Le finalità di questo progetto consistono nel favorire la costruzione della rete scuola, famiglia e specialisti, formare gli insegnanti all’osservazione dei fattori predittivi dei DSA e nell’intervenire con successive strategie didattiche mirate al sostegno dei bambini a rischio di DSA. Rispondiamo ad un’esigenza del territorio, aiutando le famiglie sia da un punto di vista economico con un contributo per il costo del percorso di screening che offrendo un’occasione importante di attenzione verso i nostri bambini».
Il sindaco Angelo Rocchi ha commentato: «La mia Amministrazione crede fermamente che la Scuola sia una priorità assoluta. Per noi favorire l’apprendimento dei nostri giovani e sostenere le famiglie di alunni e studenti è un dovere, tanto quanto mettere in campo azioni importanti volti all’identificazione precoce di chi è a rischio di DSA».

Liliana Continisio