Come difendersi dalle allergie primaverili

Non tutti aspettano con ansia l’arrivo della primavera, soprattutto quanti soffrono di allergie ai pollini, in particolare i bambini. Da recenti statistiche, infatti, in Italia circa un terzo dei bambini sotto i 14 anni soffre di allergie. La società italiana allergologia e immunologia pediatrica (Siaip) ha perciò stilato un decalogo di semplici regole da seguire in questo periodo di picco delle allergie. Una “lista” di consigli  da applicare valutando la gravità delle reazioni individuali e soprattutto in considerazione dell’inverno appena passato, in cui le infezioni delle vie aeree hanno creato non pochi problemi a tanti bambini.

• In auto, non aprire i finestrini quando si viaggia soprattutto in questo periodo in cui fioriscono la maggior parte delle erbacee e delle arboreee, non fumare nell’abitacolo soprattutto in presenza di bambini e pulire regolarmente gli interni;
• Cercare di limitare il più possibile le attività all’aperto, in modo da diminuire, la quantità di allergeni inalati, ed evitare soprattutto di camminare nelle vicinanze di prati appena falciati in quanto buona parte del polline rilasciato col taglio delle graminacee si deposita al suolo. Consigliati invece il mare per la presenza di vento privo di polline o l’alta montagna (quote superiori ai mille metri), per il ritardo della fioritura rispetto alla città di diverse settimane;
• Per arieggiare la casa, è preferibile aprire le finestre al mattino presto o in tarda serata, coprire il cuscino con il copriletto o col lenzuolo, ed evitare di lasciare all’aperto cuscini o altra biancheria per il letto.

Fonte: ANSA.it