Giornata Mondiale dell’Ambiente. Governi: investite nelle rinnovabili

Dal 1972, e nei diversi Paesi, ricorre ogni 5 giugno la Giornata Mondiale proclamata delle Nazioni Unite per sensibilizzare sull’importanza di proteggere il nostro pianeta e conosciuta a livello mondiale come World Environment Day .

Se nel 2018 è stata l’india a far partire la sfida contro la plastica monouso, il 2019 è l’anno della Cina, ospitando nella città di Hangzhou il grande evento legato all ‘inquinamento atmosferico.  Una scelta non casuale quella di concentrare l’attenzione su un Paese gravemente problematico dal punto di vista ambientale ma che, puntando alle fonti energetiche rinnovabili anziché alle tradizionali, è di fatto il maggior produttore, esportatore ed installatore di pannelli solari, turbine eoliche, batterie e veicoli elettrici.

Numeri spaventosi

Secondo i dati, ammonterebbero a circa 7 milioni le persone in tutto il mondo – occidente compreso – a morire prematuramente ogni anno a causa proprio dell’inquinamento atmosferico, ovvero 800 persone ogni 13 minuti (oltre il triplo dei morti annui causati da malaria, AIDS e tubercolosi insieme), di cui una percentuale enorme proprio in Asia. Cifre raggelanti che fanno presagire un futuro non lontano ancora più drammatico se non si lavorerà globalmente  in modo diverso sui fattori più impattanti, quali l’agricoltura, l’industria, i trasporti e lo smaltimento.

Una rivoluzione geopolitica

Il messaggio, in questa giornata, è dunque rivolto non solo ai cittadini, ma alle più alte sfere, a chi detiene il potere economico e decisionale, agli enti governativi di tutto il pianeta affinché favoriscano ed investano necessariamente nelle energie rinnovabili contemplando inoltre il fondamentale passaggio alla mobilità a zero emissioni e una più coscienziosa gestione dei diversi settori ambientali. Secondo l’ultimo rapporto delle Nazioni Unite sull’inquinamento atmosferico in Asia e nel Pacifico, l’attuazione di 25 politiche tecnologiche potrebbe infatti portare a una riduzione del 20% del biossido di carbonio, del 45% delle emissioni di metano a livello mondiale, portando a un terzo di grado Celsius il risparmio del riscaldamento dell’intero globo.

Cina, super potenza del clima

“La Cina sarà una grande festa mondiale delle celebrazioni della Giornata mondiale dell’ambiente 2019”, ha dichiarato Joyce Msuya, vice direttrice esecutiva del Programma ambientale ONU– “Il paese ha dimostrato una straordinaria leadership nell’affrontare l’inquinamento atmosferico a livello nazionale. Ora può aiutare a spronare il mondo ad una maggiore azione globale per salvare milioni di vite”.

Katia Ardemagni

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