Gorgonzola, richiesta di chiusura del ponte sul Molgora per rischio di crollo
La relazione rilasciata in seguito ad una minuziosa perizia statica e strutturale prescritta per valutare lo stato del ponte sul Molgora a Gorgonzola non lascia possibilità interpretative. A rischio di crollo, dovrà tassativamente essere chiuso per lavori.
A parlarne il sindaco di Gorgonzola Angelo Stucchi, che elenca i gravosi problemi che spingono a tale soluzione: anomalie di carattere strutturale dovute a fessure diagonali e trasversali sulle travi di sostegno, distacco di copriferro, armature e staffe logorate, ed effettiva riduzione delle capacità portanti: la soluzione è la chiusura rapida e totale.
In Italia sono molti i ponti oggetto d’esame in seguito alla tragedia del Ponte Morandi di Genova. Il Comune di Gorgonzola, per quest’onere, ha assegnato l’incarico ad una società di Bolzano, secondo la cui analisi il ponte sul Molgora in via Buozzi, lungo circa 15 metri e prossimo al viadotto dei binari della metropolitana, risulta inadeguato. Nessun problema riscontrato invece per i nove ponti a campata unica registrati sul territorio comunale quali ponticello Napoleonico, ponti sul Molgora, ponte di Milano, di Cadrigo e di via Bellini.
Priorità assoluta: la sicurezza
L’obiettivo dell’impresa è, possibilmente, recuperare la struttura. I lavori saranno considerevoli e inevitabilmente di lunga durata con conseguenti disagi per la viabilità. «Obiettivo – spiega il primo cittadino a Il Giorno – è capire se è possibile intervenire sull’esistente con azioni di consolidamento, risanamento e ripristino o, se sarà necessario, fare un ponte nuovo». Nel frattempo, secondo le fonti, saranno compiute prove sperimentali di carico con gommoni d’acqua, «per valutare le capacità portanti residue dell’infrastruttura: bisogna capire se eventualmente consentire un provvisorio transito di mezzi leggeri o un senso unico alternato, con divieto comunque ai mezzi pesanti”. Vi sarà poi una ulteriore fase dello studio, in cui i periti si concentreranno sulla storia dell’opera e le caratteristiche dei materiali di costruzione.
Percorribilità alternativa
Sempre da parte del Sindaco: “Chiediamo ai residenti pazienza e collaborazione. L’immissione in via Buozzi resta chiusa sia dalla rotonda sulla SP13 sia da via Mattei, salvo che per i residenti delle Cascine Fornasetta, Gerla e Levati, che hanno la possibilità di guadagnare casa da uno dei due versanti senza passare sul ponte malconcio. Quanto al resto del traffico, sarà deviato su via Restelli con percorso consigliato via Mattei, via don Sturzo e via Di Vittorio”
Katia Ardemagni