Nonostante la crepa, il castello Visconteo è meta turistica numero uno della Martesana
Trezzo sull’Adda, il comune più a nord della provincia milanese, attrae da sempre orde di turisti: è celebre perchè citata ne “I Promessi Sposi” («[…] sentiva in quel vasto silenzio rimbombare i tocchi d’un orologio: m’immagino che dovesse essere quello di Trezzo […]» ) , per il canale Villoresi, per la Centrale Taccani sulla riva dell’Adda e, infine, per il famoso Castello Visconteo.
La “Rocca” è meta ambita da molti lombardi per trascorrere, soprattutto in estate, piacevoli gite fuori porta. Se, inizialmente, la profonda lacerazione sullo sperone orientale del castello faceva presagire una battuta d’arresto per quanto riguarda il numero delle visite turistiche, i curiosi, tuttavia, non sono mancati e, anzi, pare che le prenotazioni siano aumentate: come riportato da il Giorno, sin da subito il pubblico si è abituato a percorrere la famosa passeggiata risalendo le rive e scendendo in via Visconti. Una deviazione perfettamente segnalata, entrata subito nel quotidiano.
“Da anni la parete Sud lesionata e i dintorni sono stati esclusi dai percorsi alla scoperta della fortezza. Abbiamo sempre scelto la parte più sicura. Anche sugli esterni ci sono alternative apprezzate da tempo”, sottolineano i ciceroni.
Negli anni le amministrazioni comunali della città, con il patrocinio di Regione e Stato, hanno cercato di restaurare e limitare le infiltrazioni sul monumento investendo quasi due milioni di euro.
Ma, a quanto consta, sono necessari ulteriori fondi. Si spera che il turismo, così attivo e redditizio, possa nel medio-lungo periodo essere ulteriore fonte di guadagni e introiti al fine di ultimare, definitivamente, i lavori di manutenzione e di messa in sicurezza di questa meraviglia della Martesana.
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Jacopo Luca Mazzon