Sesto, polizia scopre”lab-dormitorio” clandestino di merce contraffatta
Fungeva da magazzino ma nascondeva un’operosa bottega per la contraffazione di abbigliamento firmato.
Dopo un’accurata indagine da parte della Polizia Giudiziaria di Sesto San Giovanni, i militari in borghese avrebbero effettivamente scoperto un vera e propria mini-impresa di contraffazione tessile nella quale alcuni cittadini di origine cinese lavoravano e trovavano contemporaneamente alloggio.
All’interno – riporta l’Ansa – sono state rinvenute 4 macchine da cucito e abiti contraffatti. Attiguo al laboratorio, un antibagno utilizzato come cucina ed un piccolo bagno in pessime condizioni igieniche. In un ulteriore locale, un letto e numerose valigie contenenti capi di vestiario.
Al momento dell’ingresso, i militari avrebbero inoltre trovato tre persone – il titolare e due lavoranti – uno dei quali privo sia di documenti che di contratto di lavoro.
Il titolare, reo di non aver comunicato alla Regione l’esistenza della propria azienda, sarebbe così stato sottoposto a sanzione per violazione di quest’obbligo ed inoltre denunciato per sfruttamento del lavoro in nero. Nel futuro del dipendente irregolare, la denuncia per mancanza di soggiorno in Italia e l’espulsione dal Paese.
Katia Ardemagni