Pozzuolo, un abbraccio lungo una vita. Camionista salva un ragazzo dal suicidio
E’ stata la fiducia riposta in uno sconosciuto eroe a salvare il giovane che ieri, dal cavalcavia presente sul tratto autostradale della zona periferica di Pozzuolo Martesana, avrebbe tentato di togliersi la vita.
I fatti
Lo scenario della sventata tragedia è il tratto della Teem che passa per Pozzuolo, ore 8.30, in pieno orario di punta. Un camionista, a bordo di un tir, appena pochi secondi prima di passare sotto al cavalcavia, si arresta poiché la zona è stata bloccata dalla Polizia. Decine i veicoli in sosta. Impossibile per lui non rendersi conto di quanto stesse succedendo. In una manciata di secondi un ragazzo, dopo aver scavalcato il parapetto del ponte soprastante, si siede sul bordo del cornicione con le gambe nel vuoto e minaccia di gettarsi di sotto. Intorno a lui gli agenti, che tentano di fermare il disperato gesto.
L’abbraccio, un cerchio perfetto
Istintivo, per il conducente, salire sul tettuccio del proprio camion e tentare di trovare una via di dialogo con il giovane.
Comincia così a parlargli, cercando di infondergli speranza e rassicurandolo a braccia tese sul fatto che avrebbe potuto risolvere la situazione saltando direttamente sul suo camion, a una decina di metri sotto di lui, senza farsi male.
Dopo attimi di paura e incertezza, per il giovane – riporta il Giorno – un atterraggio sicuro e un abbraccio stretto e paterno da parte del camionista che, in tutto questo, ha avuto un ruolo realmente fondamentale.
Secondo i testimoni, il giovane, la cui identità è attualmente riservata, sarebbe giunto sul cavalcavia da solo e a piedi. Ulteriori dettagli sull’episodio potranno eventualmente essere resi disponibili dalle telecamere fisse.
Katia Ardemagni