Impianto di triturazione inerti a Cernusco: i “vicini” di Cassina chiedono rassicurazioni
Dovrebbe sorgere a Cernusco sul Naviglio in località Fornace l’impianto di triturazione inerti da cantieri e demolizioni, il cui iter autorizzativo è già a buon punto in Città Metropolitana. Dovrebbe trattare, con un ciclo fisso e macchinari ad hoc, circa 90 mila tonnellate all’anno per 200 giorni lavorativi, con un tetto massimo di 450 tonnellate al giorno.
Per questo motivo a Cassina dè Pecchi, martedì sera in aula consiliare, è stata indetta un’assemblea, promossa dai Verdi e in particolare dall’ex assessore all’Ecologia Tommaso Chiarella, con la presenza di Fabio Varisco, assessore all’Ecologia della nuova giunta Balconi, per illustrare a residenti e pubblico il progetto dell’impianto . Presenti molti cittadini dei quartieri limitrofi alla zona interessata.
“Non è – ha sottolineato l’ex assessore ambientalista, come riporta il quotidiano Il Giorno – una tipologia di impianto pericolosa, ed è in linea con l’economia circolare, che sosteniamo. Noi stessi, negli ultimi mesi di mandato, abbiamo autorizzato pure in via temporanea attività di triturazione sul cantiere Nokia. Ma gli elementi critici ci sono: il traffico; le polveri; i rumori, che per quel che riguarda Cassina andranno a impattare su un’area residenziale e dove c’è anche una scuola materna. Occorre muoversi, e occorre che, così come fu ai tempi della pirolisi, si muovano le istituzioni”. E’ intervenuto anche l’Assessore Varisco che ha dichiarato: “Non ho problemi ad ammettere che non eravamo a conoscenza del progetto, che ci è piovuto addosso a pochi giorni dall’insediamento. Il primo invito che faccio è quello a non creare allarmismo. Ma ci siamo mossi. Ho contattato il sindaco di Bussero, e insieme incontreremo l’amministrazione comunale di Cernusco sul Naviglio. E naturalmente, presenteremo le nostre osservazioni nei tempi previsti”.
Fonte: IlGiorno.it