Italia in declino demografico: sempre meno nati anche nel Nord Milano

Anche per il 2018 l’Istituto Nazionale di Statistica certifica che in Italia la popolazione continua a diminuire. La gravità della situazione è stata rimarcata anche dalla Corte dei Conti nel Rapporto 2018 sul coordinamento della finanza pubblica: “Nei prossimi anni il bilancio pubblico sarà fortemente condizionato dall’invecchiamento della popolazione e dalle modifiche della struttura demografica”

Un calo demografico drammatico, che secondo i dati, sarebbe è interamente attribuibile alla popolazione italiana, che al 31 dicembre 2018 risulta essere scesa in modo esponenziale: a fine 2018 la popolazione ammontava infatti a 60.359.546 residenti, oltre 124 mila in meno rispetto all’anno precedente (-0,2%) e oltre 400 mila in meno rispetto al quadriennio precedente.

La nostra popolazione avrebbe in effetti perso la sua capacità di crescita per effetto della dinamica naturale, dovuta cioè alla “sostituzione” di chi muore con chi nasce. Nel corso del 2018 la differenza tra nati e morti (saldo naturale) è negativa e pari a -193 mila unità.

Ma rispetto a ciò, andrebbero però considerate le oltre centinaia di nuove acquisizioni della cittadinanza registrate negli scorsi quattro anni: sarà infatti proprio l’aumento di cittadini stranieri – secondo l’ISTAT –  a frenare il declino demografico. L’ente di ricerca affermerebbe come i “nuovi” cittadini italiani, grazie all’ottenimento della cittadinanza dal 2016 e superando la cifra di 638mila unità, permetteranno di contenere in parte l’ingente perdita dei residenti italiani. Senza questa sorta di “intervento”, infatti, il calo avrebbe rasentato circa 1 milione e 300 mila unità.

Ma se le aree più popolose del Paese sono rappresentate dal il Nord-ovest (con una percentuale di residenti pari a 26,7% della popolazione complessiva), nell’area Nord Milano il fenomeno della denatalità è avvertito sensibilmente. Sempre secondo la fonte Istat, le nascite e i residenti dei comuni di Bresso, Sesto San Giovanni e Cinisello calerebbero a oltranza.

I numeri del Nord Milanese

Secondo la fonte Nordmilano24, Sesto nel 2018 ha perso complessivamente 380 abitanti. Il numero della popolazione residente è a quota 81.393, continua il calo delle nascite (628 nell’ultimo anno) e aumentano i morti (800). Per Sesto come per tutti gli altri comuni del Nord Milano gli stranieri non compensano più la denatalità.

Anche a Bresso non c’è da star allegri, se andiamo a vedere i numeri. Nel 2018 il saldo naturale è stato negativo per 165 residenti con 154 nati contro 319 deceduti, in compenso il saldo migratorio positivo ha portato la popolazione a 26.300 abitanti.

Cinisello Balsamo nel 2018 ha perso 142 abitanti e ha fatto registrare un saldo naturale negativo di 30 residenti, 656 nati contro i 686 morti. La popolazione si attesta sulle 75.581 unità.

Cormano, invece, la popolazione cresce e arriva a 20.178 abitanti, grazie però a un incremento dovuto ai nuovi residenti.

Cusano Milanino, infine, fa registrare un aumento di 30 abitanti – un po’ pochini – anche in questo caso grazie ai nuovi insediamenti, mentre il saldo naturale è negativo di 70 abitanti. La popolazione residente, ora, è a quota 18.827.

Katia Ardemagni

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