La ricetta della settimana: tortelli di Carnevale alla milanese
Chiacchiere croccanti o morbidi e gustosi tortelli? A Carnevale ogni delizia vale, e fra le ricette milanesi doc troviamo i Tortelli di San Giuseppe, nati appunto per celebrare il santo patrono dei falegnami, nel giorno della sua festa, il 19 marzo, e divenuti in seguito i dolcetti carnevalizi tanto amati.
La tradizione insegna che i falegnami offrissero ai più giovani della bottega un bel piattino di “farsòe” in onore di Giuseppe, nella Bibbia definito “artiere in legno e industriante in friggitoria”.
L’impasto è simile a quello dei bigné ma anziché esser cotto in forno, viene fritto a cucchiaiate nello strutto o nell’olio bollente.
Altre buonissime frittelle milanesi sono i “làciàditt” (talmente golosi da leccarsi le dita), preparate come tortelli fritti ma con l’aggiunta, nell’impasto, di mela tagliata a tocchetti, marmellata o uvetta (prediletta quella di qualità “fontana o lambrusco”).
Per questa versione originale dei Tortelli di Carnevale alla milanese – la preparazione è quella base, cioè senza ripieno, ed è irresistibile già così, ma la si può arricchire a proprio piacere, secondo i suggerimenti di cui sopra.
Ingredienti per 4 persone
150 gr di farina bianca
50 gr di burro
due cucchiai di zucchero semolato per l’impasto
quattro uova
mezzo litro di latte e acqua in egual misura
mezzo cucchiaino di bicarbonato
scorza di limone
un pizzico di sale
zucchero a velo o semolato per spolverare i tortelli pronti
cannella
una bustina di vanillina
Ruhm
strutto o olio di semi per friggere
Procedimento
Mescolare lo zucchero semolato alla vanillina.
Mettere in una casseruola, versarvi il latte e l’acqua, unire il burro, poca scorza di limone, un pezzettino di cannella, una presa di sale e il bicarbonato.
Mettere il recipiente sul fuoco e portare ad ebollizione; quindi, togliere dal fuoco, levare la scorza di limone e la cannella, aggiungere la farina bianca in una sola volta e poi, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno, rimettere la casseruola su fuoco.
Continuare la cottura per dieci minuti circa (sempre mescolando con cura), sino a quando l’impasto non si sarà staccato dalla parete del contenitore: dovrà risultare un composto sodo e liscio.
Spegnere la fiamma e lasciare intiepidire leggermente.
Unire, una per volta, le uova intere mescolando e non aggiungendo l’altro uovo sino a quando quello precedente non si sarà ben amalgamato e versare qualche goccia di Rhum.
Ricoprire la pasta con un foglio di carta oleata e lasciar riposare per due ore.
Scaldare abbondantissimo strutto o olio nell’apposita padella dei fritti.
Con un cucchiaio prendere un poco di pasta e, aiutandosi con un altro cucchiaio, versarla in padella. Ripetere questa operazione badando però di non versare troppe frittelle, che altrimenti si cuocerebbero male
Quando i tortelli saranno gonfi e dorati, scolarli e adagiarli su un foglio di carta di tipo assorbente.
Tenere i tortelli già pronti al caldo, sino a che non sarà terminato l’operazione di cottura.
Quindi, sistemarli a forma di piramide su di in grosso piatto di portata, spolverizzarli di zucchero e servirli caldi.
Buon appetito!
(Foto/Web)
Katia Ardemagni