Ragazzo affoga dopo un tuffo nel Naviglio Martesana. I militari indagano sulla sua morte

Tragedia in Martesana intorno alle sedici di questo pomeriggio. È successo a Trezzo d’Adda, nella frazione di Concesa.

La giornata particolarmente torrida si è resa complice della morte di un ragazzo di 28 anni. Faceva caldo e ha deciso di farsi un tuffo rigenerante nel Naviglio, all’altezza di via da Vinci, nei pressi del Convento locale. Secondo quanto riporta Il Giorno, alcuni passanti però non l’hanno più visto riemergere. Scatta a quel punto l’immediato allarme al 118. Rapidi, ad intervenire, Carabinieri, Sommozzatori e Vigili del Fuoco. Ma del ragazzo di origine senegalese, nel punto dove si era tuffato, non si è trovata traccia.

Poca esperienza in acqua

L’amico che si era trovato con lui a passare il pomeriggio, ha riferito preoccupato che non sapesse nuotare bene. Il suo corpo è infatti stato rinvenuto cadavere un chilometro più a valle dopo circa un’ora di ricerche subacquee. Medici e soccorritori del 118 a quel punto null’altro hanno potuto fare per lui, se non constatarne la morte per affogamento.

Indagini ed accertamenti sono stati impugnati dai Militari di Trezzo. Le testimonianze pervenute dai passanti ed i bagnanti presenti collimano fra loro, comunque, nel sostenere che il giovane, con indosso il costume da bagno, si fosse effettivamente tuffato spontaneamente lasciando i propri effetti – abiti e documenti – in riva al fiume,  gli stessi che i carabinieri hanno trovato sul luogo. (Foto/ Web)

Katia Ardemagni

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