Inzago, appunti di vita scritti con gli occhi: biografie di una donna coraggiosa

In questi giorni mi è capitato di leggere un articolo del 2016 che raccontava la storia di una giovane donna che vive a Inzago. Lei è Salvina Candarella, malata di SLA che, pur avendo perso l’uso della parola e la possibilità di muoversi autonomamente, pubblica articoli per un giornale locale; all’epoca aveva appena editato il suo primo libro potendosi servire unicamente degli occhi. Questa donna coraggiosa, che ora ha editato anche il secondo libro, mi ha colpito al punto di volerla conoscere e l’ho contattata. Salvina si è subito resa disponibile per un’intervista.

Salvina, raccontaci qualcosa di te:
“Mi chiamo Salvatrice Candarella ma da sempre Salvina, ho 50 anni e sono sposata con Giuseppe Scalera, ma soprattutto sono una mamma di due adolescenti Alessio di 18 anni e Luca di quasi 14 anni. Sono nata a Noto, Siracusa, ma dall’età di 3 anni abito in provincia di Milano. Ho scoperto di essere affetta da SLA nel 2007, ormai quasi 12 anni fa”.

Quando e perché hai deciso di scrivere libri?
“Mi è stato chiesto da Paolo De Gregorio, educatore della Rsd Simona Sorge Fondazione Sacra Famiglia Sede di Inzago, centro in cui vivo da 6 anni, dopo che ho dovuto affrontare la tracheostomia, di raccontarmi di far conoscere la mia storia di donna e di malata di SLA, e cosi ho fatto”.

Di si cosa parla nei suoi libri?
“Con il mio primo libro ‘Silenzio Lacrime Amore’ ho cercato di descrivere la mia vita prima e durante la malattia. Con questo secondo libro ‘Cara STRONZA ti scrivo, dolori e qualche gioia in compagnia della SLA’, ho voluto far emergere ciò che provo, ciò che sento a convivere con un corpo immobile che ti tiene prigioniera “.

Ha sempre avuto l’amore per la scrittura?
“Non ho mai avuto modo di dedicarmi alla scrittura prima, non ne sentivo la necessità, ma poi da quando sono qui ho trovato nella scrittura di articoli per un giornale online prima e dei libri poi, una bella valvola di sfogo”.

Salvina dove si possono acquistare i tuoi libri?
“I miei libri si possono trovare solo qui da me presso il Centro, si possono ordinare sul mio profilo Facebook e ritirare qui al centro.
Qui e nata anche una compagnia teatrale che si chiama “Gli Scarrozzati” di cui sono entrata a far parte e anche questo è un modo per combattere la disabilita perchè non solo facciamo divertire ma ci divertiamo e questo ci rende vivi più che mai”.

Per acquistare i libri di Salvina potrete chiedere info presso: Rsd Simona Sorge Fondazione Sacra Famiglia Sede di Inzago. oppure direttamente sul profilo fb di Salvina: https://www.facebook.com/salvina.candarella

Carmen Lo Presti